Giunto alla sua seconda edizione, il progetto "L'imperfezione rende unico" organizzato dall'Associazione "Vite da colorare" in collaborazione con la sig.ra Palma Cavallo dell’Associazione Medici per S. Ciro.
Inserito nella programmazione di tutti i Consigli di Classe, ha consentito a tutti i ragazzi di approfondire con i loro insegnanti le tematiche della disabilità, integrazione ed inclusione e di partecipare a laboratori insieme ai ragazzi disabili.
Sono stati recuperati oggetti ceramici “imperfetti”, scartati e messi a disposizione da parte delle botteghe artigiane del quartiere delle ceramiche.
Tutti gli alunni hanno partecipato con interesse e passione, sviluppando la loro creatività nel rendere “unici” e dare valore aggiunto a tali oggetti che, da materiale di scarto, sono diventate vere e proprie opere d’arte. I centri diurni hanno avuto un ruolo importante in quanto i ragazzi disabili che ne fanno parte, con appositi protocolli, sono andati nelle scuole e sono stati i maestri dei gruppi classe che erano composti da alunni con BES, DSA, disabilità e normodotati. Una inversione del concetto di disabilità che viene quindi considerata una risorsa alla quale attingere.
Le opere sono state esposte nello stand messo a disposizione dell'Associazione "Vite da colorare" nel mercatino organizzato nell'ambito della manifestazione "Verso un futuro senza barriere". Il ricavato, per espressa volontà dell'associazione organizzatrice, sarà impiegato per la realizzazione dei laboratori previsti per il prossimo anno scolastico, quando il progetto giungerà alla terza edizione.
Permalink: L'imperfezione rende unico | Data di pubblicazione: 10/06/2019 |
Tag: L'imperfezione rende unico | Data ultima modifica: 10/06/2019 |
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