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Comunicato sindacale FLC CGIL Puglia su rete scolastica 2025/26 e offerta formativa regionale

La Puglia perderà 18 autonomie scolastiche: 4 previste dal piano ministeriale e 14 oggetto di salvaguardia a.s. 23/24

L’incontro informale online convocato dall’assessore Leo ha affrontato le linee guida per il dimensionamento e il riordino dell’offerta formativa regionale in Puglia per l’anno scolastico 2025/26. Queste linee di indirizzo prevedono la soppressione di 18 autonomie scolastiche, comprese le 4 riduzioni previste dal piano ministeriale e le 14 che erano state salvaguardate nel 2023/24. La dott.ssa Lamacchia ha chiarito alcune modifiche apportate alla prima versione del documento, tra cui un nuovo cronoprogramma e la revisione dei numeri degli adeguamenti basati sui dati demografici e sulle iscrizioni. Tuttavia, la discussione solleva alcune domande importanti riguardo all’offerta formativa e alla gestione della rete scolastica. Ad esempio, quanto influisce l’accorpamento confuso degli istituti tecnici e professionali con altre discipline, come informatica, meccatronica o servizi socio-sanitari? E come possiamo garantire un uso efficace delle risorse per creare filiere tecnico-professionali, contrastando i piani governativi di riduzione del ciclo di studi?

Sebbene le esperienze passate abbiano prodotto risultati discutibili, è importante continuare a porre domande critiche e a cercare soluzioni che promuovano lo sviluppo complessivo della società e dell’economia pugliesi. La creazione di autonomie scolastiche proteiformi, che includono licei e istituti tecnici in modo indiscriminato, potrebbe influenzare il futuro dei percorsi professionali e l’efficacia dell’offerta formativa. È fondamentale considerare attentamente queste questioni per garantire un sistema educativo che sia all’altezza delle sfide del futuro.

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